Gli esercizi di meditazione – da me praticati tuttora – sono un classico della tradizione orientale, che ne ha fatto elemento di sviluppo tanto in area induista, quanto buddista e sino-giapponese. Non si tratta ovviamente di riprodurre il training, né tanto meno le idee di queste  tradizioni, ma piuttosto di utilizzarne alcuni elementi. L’utilità della meditazione in diverse aree di sviluppo personale, per non parlare dei benefici fisiologici, è ormai da tempo accertata anche in ambito occidentale e coi metodi a noi propri (ci riferiamo tra le altre cose a numerose ricerche che hanno coinvolto Daniel Goleman e il Dalai Lama). In particolare, secondo la nostra esperienza riteniamo utili le seguenti attività:

 

  • Meditazione sul respiro classica: ovvero l’osservazione rilassata della propria respirazione, sia come esercizio propedeutico all’apprendimento di qualsiasi tipo di attivazione dell’attenzione, sia come sistema per indurre quella calma e quella presenza a sé stessi che favoriscono attenzione e cura della percezione.

 

  • Meditazione sulla camminata: lo  stato di attenzione esclusivo e distaccato viene diretto sui movimenti e le percezioni che si attivano durante una semplice camminata in indoor o all’esterno, in contesti rilassanti e poco stimolanti (un bosco, un giardino, un lungofiume).

 

  • Meditazione sulle percezioni: ovvero l’attenzione a ciò che ci accade a livello sensoriale, che si può attuare anche mediante la selezione e l’isolamento di un solo senso (fai attenzione a ciò che odi, vedi, percepisci a livello cutaneo ecc.) e vincolare all’esercizio di determinate attività (la più semplice delle quali è la camminata di cui sopra).

 

  • Meditazione guidata su narrazioni. Ovvero una sorta di “viaggio” immaginario condotto dal facilitatore, che prende senso in funzione delle metafore e degli scenari scelti, con lo scopo di produrre, in fase di debriefing, materiale sia esperienziale sia ideativo.

 

Come si sarà compreso, le tecniche di meditazione possono essere utilizzate anche a scopo di sviluppo di Intelligenza Empatico Sociale, Metafore e Pensiero Creativo e più in generale per favorire la comprensione di noi stessi, degli altri e delle situazioni.